Esperienze umane nella professione tecnica:
Racconti reali di esperienze e di emozioni vissute nella professione tecnica tra luoghi, strade, edifici, persone.
Questo libro è una raccolta di 16 racconti brevi che accompagnano il lettore da luoghi molto diversi e lontani tra loro, nello spazio e nel tempo, all’interno di microspazi di vita, entro mura intrise di energia delle anime di persone che ho incontrato in alcune occasioni di lavoro, e che hanno lasciato una traccia indelebile nella mia memoria.
Il titolo “Anime tra le mura” evoca la connessione tra l’individuo ed il luogo in cui vive, tra il sentire personale e le caratteristiche del contesto di immersione. Nel libro, il contesto viaggia tra svariate località geografiche, ciascuna con le proprie peculiarità ambientali, morfologiche, climatiche e cromatiche: paesaggi antropizzati, autostrade, strade e sentieri, metropoli, periferie, città d’arte, piccoli centri storici, borghi, campagne, siti appartati.
Inoltre, “Anime tra le mura” evoca le emozioni che talvolta ho provato, entrando negli spazi delle altrui vite con uno scopo tecnico, fino a ritrovarmi avvolta in atmosfere che hanno toccato le corde dell’anima.
Gli incontri più inconsueti sono nati a contatto con liti e criticità economiche e logistiche di persone di ogni età, provenienza e status sociale e culturale, in contesti variegati, in cui la valenza umana ha assunto una dimensione interessante, invitandomi all’osservazione, alla riflessione, alla gratitudine per i valori essenziali della vita, al sorriso e persino a qualche benefica risata.
Il testo scritto si conclude con un’appendice fotografica che accompagna i racconti, ma non li illustra realisticamente; le foto sono simboliche, prevalentemente decontestualizzate dai luoghi in cui sono ambientate le vicende. Rappresentano architetture, elementi artistici, particolari e paesaggi di alcuni dei miei luoghi del cuore.
Le immagini prendono spunto dal tema del racconto corrispondente ed intendono evocare la bellezza delle “mura” delle antiche fabbriche, e le “anime” dei costruttori, degli abitanti e dei frequentatori, in analogia o in contrasto con la realtà della narrazione.
Buona lettura! Francesca.
IL LIBRO (cartaceo ed ebook): CLICCA QUI per l’estratto
Pubblicazioni del progetto “ARCHITETTURE-CAMMINO”:
IL LIBRO (cartaceo ed ebook): CLICCA QUI per leggere l’estratto
IL PROGETTO “ARCHITETTURE-CAMMINO”:
BLOG DEL PROGETTO: clicca QUI per visitare il blog del progetto
VIDEO PRESENTAZIONE: clicca QUI per il video di presentazione del progetto
LINEE GUIDA DEL PROGETTO: clicca QUI per il libro di presentazione del progetto
RECENSIONI – PATROCINIO: clicca QUI per le recensioni del progetto
CANALE YOUTUBE: clicca QUI per il canale YouTube
LIBRI PUBBLICATI: clicca QUI per i libri pubblicati
L’IDEA “ARCHITETTURE-CAMMINO”:
il cammino lento come modalità di lettura del territorio e del suo patrimonio storico-culturale:
ARCHITETTURE – PATRIMONIO DEL TERRITORIO:
Fanno parte del patrimonio storico-culturale del territorio spazi antropizzati, antichi insediamenti, architetture e manufatti artistici che: “(…) ci appartengono intimamente, come eredi e come continuatori, anzi appartengono al nostro spirito se abbiamo la fortuna di vederli come patrimonio comune. Ma ci appartengono in effetti soltanto in via transitoria, più come consegnatari ed usufruttuari che come veri e propri eredi, perché appartengono prima di tutto a chi li ha edificati, e insieme sono già delle generazioni che verranno”. (CARLO CESCHI)
CAMMINO – LETTURA DEL TERRITORIO:
Il cammino lento consente letture profonde del territorio, immersione nell’ambiente E mappatura degli spazi secondo una dimensione umana: “Tante cose nel nostro quotidiano sono legate ai ritmi veloci. Camminare invece è un’azione lenta. Ed in questo senso una delle più radicali che si possano compiere (…). Ad oggi mi sento a casa in un posto nuovo solo dopo averlo esplorato e vissuto con le gambe (…). Se sono in una città, percorro le sue strade in lungo e in largo. Lascio che i piedi la mappino. Così acquisisco nuove coordinate e vivo i luoghi in modi sempre nuovi (…). E’ una mia forma personale di ricerca topografica”. (ERLING KAGGE, Camminare – Un gesto sovversivo)
RECENSIONI – PATROCINIO: clicca QUI per le recensioni
LIBRI: clicca QUI per visualizzare i libri e per leggere gli estratti
BLOG: clicca QUI per il blog e gli articoli dI ARCHITETTURE-CAMMINO
YOUTUBE: clicca qui per il canale YouTube ARCHITETTURE-CAMMINO
FACEBOOK: clicca QUI per la pagina Facebook dedicata al cammino lento
Collana: “ARCHITETTURE-CAMMINO IN VALCELLINA NELLE BORGATE DI BARCIS (PN)”:
Pedonalità lungo percorsi storici, tra paesaggi, insediamenti ed architetture minori, per una fruizione integrata degli spazi naturali ed antropizzati, e del patrimonio storico-architettonico-ambientale.
volume (cartaceo ed ebook): ARMASIO – Cammino dal centro di Barcis ad Armasio (giugno 2023):
clicca qui per visualizzare il volume
Piccole architetture e manufatti di strada, espressioni di arte spontanea, cultura e spiritualità popolare, testimonianze di memorie, storie, vite, lavoro, cammini e devozione.
volume (cartaceo ed ebook): CAPITELLI SU ANTICHE STRADE – Cammino tra capitelli- presente e passato (giugno 2021):
cliccare qui per visualizzare il volume
Pedonalità lungo percorsi storici, tra paesaggi, insediamenti ed architetture “minori”, per una fruizione integrata degli spazi naturali ed antropizzati, e del patrimonio storico-architettonico-ambientale.
volume (cartaceo ed ebook): ROPPE – Cammino dal centro di Barcis a Roppe (novembre 2020):
cliccare qui per visualizzare il volume
volume (cartaceo ed ebook): PREDAIA – Cammino dal centro di Barcis a Predaia (maggio 2020):
cliccare qui per visualizzare il volume
Collana: “ARCHITETTURE-CAMMINO INTORNO A SPILIMBERGO (PN)”:
Antichi villaggi fuori le mura della città di Spilimbergo – PN: Baseglia, Gaio, Vacile, Istrago, Tauriano, Barbeano, Gradisca – Pedonalità attraverso la memoria di siti e piccoli insediamenti storici per una fruizione integrata degli spazi naturali ed antropizzati, e del patrimonio architettonico, artistico, archeologico
1° volume (cartaceo ed ebook): da Spilimbergo a Baseglia (2019-2020):
cliccare qui per visualizzare il volume
2° volume (cartaceo ed ebook): da Baseglia a Gaio a Vacile (2019-2020):
cliccare qui per visualizzare il volume
Pubblicazioni prodotte nel corso dell’attività professionale:
(cliccare sul titolo per leggere il documento corrispondente):
- F. AIELLO, “Le fasi di cantiere” in: AA.VV., “Restauro e ricostruzione della Chiesa Madre di Cairano”, edito dalla Curia Arcivescovile di S. Angelo dei Lombardi, Conza, Nusco, Bisaccia (AV), S. Angelo dei Lombardi 1994;
- F. AIELLO, A. MUNZU’, “Gli antichi villaggi fuori le mura della città di Sorrento” in: AA.VV., “La Terra delle Sirene”– Bollettino del Centro di Studi e Ricerche Bartolommeo Capasso, con contributo del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali – Ufficio Centrale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali, fascicolo n. 11, Sorrento (NA) 1995;
Pubblicazioni prodotte nel corso dell’attività di ricerca scientifica – progetti CNR:
(cliccare sul titolo per leggere il documento corrispondente):
“Recupero dell’habitat in aree ad alta vocazione ambientale”, nell’ambito del “Progetto Strategico Clima Ambiente e Territorio nel Mezzogiorno” del C.N.R.
- Report presentato al I Workshop: Taormina, 11-12 dicembre 1989:
“Recupero dell’habitat in aree ad alta vocazione ambientale: il caso della penisola sorrentino-amalfitana”:
Oggetto: messa a punto di metodologia per censimento di risorse naturali ed antropiche del territorio; prime applicazioni metodologiche con schede-tipo di catalogazione di nuclei insediativi storici e del relativo patrimonio architettonico di interesse storico-artistico-ambientale;
-
Report presentato al II Workshop: Salina, 28-31 maggio 1990:
“Spazio naturale e spazio antropico nella penisola sorrentina: un approccio al problema”:
Oggetto: messa a punto di metodologia per individuazione di ambiti territoriali omogenei, per analisi “visuale” del territorio, per definizione di ambiti di tutela di zone ed elementi di particolare interesse paesaggistico-ambientale, e di insediamenti storici ed archeologici;
-
Report presentato al III Workshop: Potenza, 26-29 novembre 1990:
“Strutture urbane ed habitat nella penisola sorrentina”
Oggetto: esempi di analisi e classificazione morfologico-strutturale di nuclei insediativi storici in base al tessuto urbanistico, a caratteri e tipologie dell’edificazione ed alle emergenze architettoniche, con redazione di schede-tipo per alcuni insediamenti-campione;
-
Report presentato al IV Workshop: Lecce, 11-14 novembre 1991:
“Penisola sorrentina e costiera amalfitana: differenze morfologiche e strutturali – Problemi di metodo”
Oggetto: estensione di metodologia per analisi, classificazione e schedatura di nuclei insediativi storici (già applicata in ambito territoriale “sorrentino”) al sistema insediativo della costiera amalfitana;
-
Storia e trasformazioni territoriali, testi delle schede dei casali, in: G. Jalongo, “Città e casali della penisola sorrentina”, Roma 1993.